Studio di Geologia Mattia Bertani - Indagini in sito-Your Sub Title Here

Indagini in sito

La programmazione delle indagini da eseguire in sito è un'attività di grande importanza, poichè da essa dipende il grado di affidabilità dei modelli che verranno elaborati, e richiede conoscenza delle attrezzature e delle procedure di indagine ed esperienza.
L'esecuzione di indagini in sito, oltre ad essere un'attività richiesta dalla normativa vigente, ha la finalità di fornire tutti gli elementi necessari per la progettazione in sicurezza dell'intervento.

Per poter offrire al Cliente un'alta qualità delle indagini, lo Studio di Geologia è in grado di reperire di volta in volta, in funzione delle differenti condizioni al contorno e delle finalità di indagine, le migliori attrezzature per l’esecuzione delle diverse commesse affidate.
Di seguito vengono elencate, a titolo esemplificativo, alcune delle indagini più comuni eseguite in campo ingegneristico ed ambientale, che lo studio è in grado di eseguire con attrezzature di proprietà o servendosi di imprese specializzate di fiducia.

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Prove penetrometriche
Le prove penetrometriche sono indagini di tipo indiretto che vengono realizzate per determinare le caratteristiche meccaniche dei terreni mediante la misura della resistenza alla penetrazione.
L’analisi dei risultati delle prove penetrometriche fornisce una valutazione qualitativa del grado di addensamento e di consistenza dei terreni attraversati e permette di risalire indirettamente alle loro principali caratteristiche geotecniche, che rappresentano la base del modello geotecnico, indispensabile ad esempio per effettuare considerazioni sulla profondità del piano di posa di nuove fondazioni, sul valore di capacità portante dei terreni e sull'entità dei cedimenti attesi.
Lo Studio di Geologia è attrezzato internamente per la realizzazione di prove penetrometriche dinamiche con le seguenti strumentazioni di proprietà.

PENETROMETRO DINAMICO SUPERPESANTE TG 63-100 della Pagani Geotecnical Equipment
Il TG 63-100 per la sua notevole flessibilità è utilizzabile in quasi tutte le ricorrenti condizioni di cantiere. La sua installazione su uno speciale carro semovente a trazione idraulica, tale da consentire la più ampia mobilità di manovra, permette l'esecuzione di prove anche su terreni sconnessi. Il modello di proprietà dello Studio si distingue per il suo elevato rendimento energetico, che è stato verificato sperimentalmente in appositi campi prova, in modo tale da garantire un'elevata qualità nell'interpretazione dei risultati.

PENETROMETRO DINAMICO MEDIO DPM 30-20 della Pagani Geotecnical Equipment
Il DPM 30-20 ha il vantaggio, per il suo carattere portatile, di poter essere utilizzato in qualsiasi condizione di cantiere, in luoghi privi di rampe di accesso o, dopo un'adeguata preparazione del piano di indagine, all' interno di edifici di altezza limitata. Il suo utilizzo in queste situazioni rappresenta l'unica possibilità per indagare i terreni che costituiscono il primo sottosuolo. Il funzionamento è identico a quello del TG 63-100, dal quale differisce principalmente per il minor peso della massa battente, per la minore altezza libera di caduta e per il minor diametro delle aste.

 
TG63-100 Pagani
Penetrometro dinamico superpesante
DM30-20 Pagani
Penetrometro dinamico medio
Indagini geognostiche con sonda di perforazione
L'utilizzo di una sonda di perforazione consente di indagare terreni grossolani altrimenti non indagabili con prove penetrometriche, ed al tempo stesso di prelevare una carota indisturbata dei terreni attraversati, per eventuali analisi di laboratorio (geotecniche o ambientali). Durante la trivellazione è inoltre possibile eseguire alcune indagini in sito per indagare le caratteristiche meccaniche e di permeabilità dei terreni. 
Le indagini possono prevedere l'esecuzione di:
  • sondaggi a distruzione di nucleo.
  • sondaggi a carotaggio continuo con recupero di campioni.
  • prove Standard Penetration Test (S.P.T.) in foro di sondaggio.
  • prove di permeabilità in foro di sondaggio.
  • installazione di piezometro di monitoraggio della falda.
Esecuzione carotaggio ambientale
Esecuzione sondaggio geotecnico
Esecuzione sondaggio geotecnico
Carota estratta da sondaggio
Esecuzione prova S.P.T. in foro
Installazione piezometro
Indagini geofisiche
Lo Studio di Geologia è attrezzato per l'esecuzione delle seguenti indagini geofisiche:
  • sismica ad onde superficiali (MASW), per misurare la velocità delle onde di taglio nel primo sottosuolo e determinare il parametro Vs,eq, necessario per attribuire correttamente la categoria di sottosuolo del sito, ai sensi delle NTC.
  • misura dei microtremori (rumore sismico), e tecnica dei rapporti spettrali HVSR (Horizontal to Vertical Spectral Ratio), per individuare la frequenza caratteristica di risonanza del sito, parametro fondamentale per il corretto dimensionamento degli edifici in termini di risposta sismica locale, al fine di evitare l'effetto della “doppia risonanza”.
  • sismica a rifrazione, per ricostruire la profondità del substrato roccioso, studiare la presenza di terreni compatti o cementati presenti sotto coperture sciolte, ricostruire la geometria del piano di scivolamento di una frana o studiare la scavabilità dei terreni superficiali.
  • sondaggi elettrici verticali, per valutare la permeabilità degli acquiferi profondi ed il loro grado di protezione.
  • tomografie elettriche, per studi di ricerca idrica, determinare lo spessore di ghiaie e sabbie nel sottosuolo, localizzare la presenza di lenti permeabili o impermeabili, studiare lo spessore dei rifiuti in discariche, localizzare la presenza di cavità e cunicoli.



Rilevamenti geologici e geomeccanici
Lo Studio di geologia si occupa delle seguenti indagini:
  • rilevamento geologico di superficie del territorio, per individuarne le principali caratteristiche geologiche e geomorfologiche ed analizzarne lo stato di pericolosità e di conseguente rischio.
  • rilevamento geologico-tecnico su affiornamenti di terreno o in trincee eseguite con escavatore meccanico, per individuare le caratteristiche litologiche e di addensamento dei terreni che formano il primo sottosuolo.
  • rilevamento geomeccanico su pareti rocciose, per individuare le caratteristiche meccaniche dell'ammasso e la possibilità di caduta massi.
  • prove di permeabilità in pozzetto superficiale, per misurare la permeabilità dei terreni e meglio progettare la realizzazione di opere di infiltrazione o dispersione.